22 ottobre 2008

"Il centro di gravità dovrebbe trovarsi in due persone: lui e lei"
Checov

"Ma il quoziente di dolore di un individuo non è già abbastanza terribile senza amplificazioni romanzesche, senza dare alle cose un'intensità che nella vita è effimera e certe volte addirittura indivisibile? Non per tutti. Per poche, pochissime persone quest'amplificazione, uscendo e sviluppandosi in modo incerto dal nulla, costituisce la loro unica sicurezza, e il non vissuto, la supposizione, impressa per esteso sulla carta, è la vita il cui significato arriva a contare di piu'".
Philip Roth, quel genio di Philip Roth, ne Il Fantasma esce di scena

2 commenti:

elena petulia ha detto...

Gelsomina. Vengo io al tuo spettacolo. Tu lascia perdere il mio.
Chapeau.

numero22 ha detto...

praticamente mentre lo scrivevo (se' magari, corrego: lo copiavo) pensavo a te. a quanto avresti capito. lo spettacolo è di roth. ho tenuto due posti dove piace a te: prima fila .