20 agosto 2011

Chez Bavardage.

Le donne erano di due specie. La prima composta da donne sulla trentina abbondante, sulla quarantina o anche più (donne "di una certa eta'), tutte pelle e ossa (morte di fame fin quasi alla perfezione assoluta). A compensare la concupiscenza che mancava alle loro costole rinsecchite e ai loro glutei atrofizzati, si rivolgevano ai grandi stilisti. Questa era la stagione in cui sbuffi, gale, pieghe, crespe, pettorine, fiocchi, nappe, imbottiture, smerli, trine, pince, o increspature tagliate di sbieco non erano mai eccessivi. Quelle donne erano lastre ai raggi X, per usare la metafora germogliata nella mente di Sherman. La seconda spiecoe era formata dalle cosiddette Torte al limone. Erano donne tra i venti e i trenta, quasi tutte bionde (il limone sulla Torta) ed erano le seconde, terze, quarte mogli o le eterne fidanzate di uomini sui quaranta, cinquanta o sessanta (o settanta) anni. Il tipo di donna che gli uomini definiscono ragazza. L'attuale moda permetteva a queste Torte al limone di sfruttare i vantaggi naturali della giovinezza mettendo in mostra le gambe molto sopra al ginocchio ed evidenziando i culetti rotondi (un attributo che nessuna donna ai raggi X possedeva).

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