si l'ho letto è linkato sotto il titolo ho visto anche su anobii che non ti è piaciuto io ero scettica all'inizio ed invece non mi è dispiaciuto affatto sembra un primo libro con alcune ingenuità ma non è male (siu anobii ho inserito un commento sotto quello di petulia)
Concordo con te, gelsomina. Oggi ho pensato che i miei quadranti hanno un denominatore comune: la paura. Della vita, degli errori, di avere messo poco sale nel sugo, di averne messo troppo, di fare tardi, di non svegliarmi, di stingere le camicie dell'updbm, di avere paura. Pensa te che zucchina.
le potenzialità per essere un bel libro le avrebbe avute ma è stata troppo dietro a rendere un libro facilmente leggibile e vendibile e ha tralasciato la spontaneità e quelle imperfezioni che magari ti fanno capire la veridicità della storia. l'ho sentito distaccato. cmq la teoria della zona cieca è molto interessante! (e la sto vivendo ultimamente)
zucchina, dobbiamo vederci devo venire a cena a casa tua un giorno o l'altro così ti dico com'è il sale nel sugo. vengo giuro che vengo.
ila hidra la scrittura è semplice anche banale ma la storia c'è, si sono salvati a vicenda. e per una romantica come me i libri servono anche a questo. e nella vita vera vivono felici e contenti. non è poco. poi come dici tu la zona cieca è interessante. ci sto pensando molto ma ancora non ho le idee chiare.
9 commenti:
...e dunque??
ci sto pensando
Ne parlerò con la mia analista...
hai mica letto il libro della gamberale? confessa!
si l'ho letto è linkato sotto il titolo ho visto anche su anobii che non ti è piaciuto
io ero scettica all'inizio ed invece non mi è dispiaciuto affatto
sembra un primo libro con alcune ingenuità ma non è male
(siu anobii ho inserito un commento sotto quello di petulia)
Concordo con te, gelsomina. Oggi ho pensato che i miei quadranti hanno un denominatore comune: la paura. Della vita, degli errori, di avere messo poco sale nel sugo, di averne messo troppo, di fare tardi, di non svegliarmi, di stingere le camicie dell'updbm, di avere paura. Pensa te che zucchina.
le potenzialità per essere un bel libro le avrebbe avute ma è stata troppo dietro a rendere un libro facilmente leggibile e vendibile e ha tralasciato la spontaneità e quelle imperfezioni che magari ti fanno capire la veridicità della storia. l'ho sentito distaccato.
cmq la teoria della zona cieca è molto interessante!
(e la sto vivendo ultimamente)
ero io conil mio vero nome :D
zucchina, dobbiamo vederci
devo venire a cena a casa tua un giorno o l'altro così ti dico com'è il sale nel sugo. vengo giuro che vengo.
ila hidra la scrittura è semplice anche banale ma la storia c'è, si sono salvati a vicenda. e per una romantica come me i libri servono anche a questo. e nella vita vera vivono felici e contenti. non è poco.
poi come dici tu la zona cieca è interessante. ci sto pensando molto ma ancora non ho le idee chiare.
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