06 settembre 2005

mancanze

Perché avvertiamo la mancanza di quello che non c’è? Non potremmo vivere contenti ed appagati per quello che proviamo oggi ora adesso?
Perché mi sembra che quello che succederà sarà più figo di quello che mi sta succedendo? E perché d’altra parte attendere mi costa così tanto? Ma poi attendere cosa?
Che radice ha la parola attesa? Forse è radice di serpente che fa tanto bene alle smagliature. Le smagliature dell’attesa. Si rischia di caderci dentro. Cadere dentro la smagliatura sbagliata e non capirci più niente.

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