30 novembre 2010

della libertà

Stamattina in metro ero in mezzo a tantissimi ragazzi delle scuole e ai loro cori: alcuni  erano potenti <il futuro siamo noi>  e mi hanno fatto venire i brividi, altri lo erano meno  < chi non salta berlusconi è>  ma ho saltato anche io molto in fretta/molto divertita/molto senza fiato .
Uscendo, ammassati sulla scala mobile, mentre cantavamo a squarciagola <Fatece largo che passamo noi....> , mi è venuta in mente una cosa.  Ho preso il giornale che stavo leggendo e ho mostrato ai ragazzi che mi erano accanto la foto di Mario Monicelli con quegli occhi lì e gli ho detto che oggi, mentre camminavano per le strade di Roma, sarebbe stato bello ricordarlo.
Perché lui, il sor Mario per i monticiani, è stato un rivoluzionario come i ragazzi oggi per strada, ma soprattutto è stato un uomo libero.
Fino alla fine.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi auguro che quei caproni di ragazzi che vogliono il futuro sappiano chi sia stato Mario Monicelli. Che bello però che salti sui tacchi.

numero22 ha detto...

l'ho pensato anche io.
però giocavo in casa.

ila ha detto...

hai scritto una coa bella numero 22! :)

basilico ha detto...

magnifico il titolo e pure l'articolo

numero22 ha detto...

grazie siete troppo buoni
e a proposito i ragazzi sanno sanno:
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_dicembre_1/addio-monicelli-monti-casacinema-1804283265017.shtml

Anonimo ha detto...

Mi sbagliavo, non sanno ancora che sono dei caproni

numero22 ha detto...

ragazzo, dovresti riporre nei ragazzi la stessa fiducia che hai sui tacchi alti
una ragazza

Anonimo ha detto...

“Mi auguro che quei caproni di ragazzi che vogliono il futuro sappiano chi sia stato Mario Monicelli”
No, noi caproni, non sappiamo chi sia, sta cazzo di mummia, quasi centenaria che non ha avuto neanche il coraggio di affrontare la morte.
Più ignoranti siamo, più abbiamo diritto a manifestare, perché vogliamo imparare..

Anonimo ha detto...

“Mi auguro che quei caproni di ragazzi che vogliono il futuro sappiano chi sia stato Mario Monicelli”
No, noi caproni, non sappiamo chi sia, sta cazzo di mummia, quasi centenaria che non ha avuto neanche il coraggio di affrontare la morte.
Più ignoranti siamo, più abbiamo diritto a manifestare, perché vogliamo imparare..

Anonimo ha detto...

Allora bisogna leggere un pochettino le leggi che rinnovano il panorama della scuola onde evitare lo stupidario del qualunquismo che generalmente colpisce i caproni che vogliono imparare. Preferisco gli analfabeti agli ignoranti. Manifestare contro ciò che non si sa non è proprio una gran cosa. I tacchi sono alti e belli.

Anonimo ha detto...

Per fare un sano “chi non salta berlusconi è”
Non basta avere 17 anni e non avere i soldi per andare in una scuola privata,
Per manifestare devi avere il patentino dato dal Sig. Anonimo e per averlo devi rispondere esattamente a queste domande
hai letto : Il capitale ?? La bozza di legge della Gelmini ?? E l’emendamento 234 ??
Sai chi è Monicelli?? Gaber??
Altrimenti sei un qualunquista, un analfabeta…
Anonimo “ma va a fan.. “
Di zoccole che saltano sui tacchi ce ne sono già tante…
(non numero 22)